Nel 2021 la nuova potenza solare installata in Cina dovrebbe attestarsi tra i 55 e i 65 GW, raggiungendo numeri record e superando i 48,2 GW installati nel 2020. Sono le stime rese note dall’associazione China Photovoltaic Industry Association e pubblicate da Bloomberg, il quale prevede per il 2021 installazioni a livello mondiale tra i 151 e i 194 GW.
L’associazione cinese, nel suo rapporto sulle prospettive del 2021, cita tra le motivazioni di un simile avanzamento le politiche green adottate nel Paese. In particolare la maggior parte dei parchi solari quest’anno dovrebbe essere in grado di fornire energia elettrica a un prezzo medio inferiore rispetto a quello della fornitura di rete grazie a una riduzione dei costi di investimento.
Queste prospettive trovano ragione in una spinta importante delle politiche ambientali nella principale economia del mondo asiatico. Lo dimostra anche la crescita superiore al 10% della produzione cinese di polisilicio, wafer, celle e moduli nel 2020 nonostante la diminuzione delle esportazioni. Inoltre i piani sul lungo periodo della Cina includono il raggiungimento di un taglio netto delle emissioni di CO2 entro il 2030 e le emissioni zero entro il 2060.
A seguito dell’annuncio di quest’ultimo obiettivo avvenuto lo scorso settembre, le azioni delle società attive in ambito fotovoltaico sono cresciute. A titolo di esempio, le azioni del produttore di polisilicio GCL-Poly Energy Holdings sono cresciute quasi del 1.000%.