Le batterie Sonnen hanno stabilito un nuovo record. Secondo i risultati di alcuni test a lungo termine, è emerso come una batteria al litio-fosfato di ferro utilizzata all’interno del sistema di accumulo SonnenBatterie abbia raggiunto oltre 28.000 cicli di carica.
Questo significa che la cella della batteria è stata caricata e scaricata completamente 28.000 volte. Emerge inoltre come la batteria abbia ancora il 65% della sua capacità originale e non abbia ancora raggiunto la fine della sua vita utile. Nel laboratorio Sonnen, la cella della batteria LFP è stata sottoposta a condizioni molto più dure rispetto a quelle cui normalmente viene esposto un sistema di storage domestico. È stata infatti caricata e scaricata più volte al giorno.
Il test è stato effettuato con un tasso C di 1 e 100% di profondità di scarica, vale a dire che la cella è stata completamente caricata entro un’ora e scaricata di nuovo entro un’ora. Nella vita quotidiana, tuttavia, la media è meno di una carica e scarica completa al giorno. In Germania un sistema di accumulo domestico completa circa 250 cicli di carica all’anno: meno dell’1% dei cicli ora misurati in laboratorio.
«I risultati dei test ottenuti finora superano le previsioni di durata delle nostre batterie», spiega Oliver Koch, Ceo di Sonnen. «Questa è un’importante conferma di qualità per i nostri clienti. E chi possiede una batteria che dura a lungo ne trae anche un vantaggio economico. Tutto ciò ci permette anche di dimostrare che questa è la tecnologia più adatta all’integrazione dei sistemi di accumulo nella nostra centrale elettrica virtuale, che utilizza le batterie anche per fornire servizi di rete».
Parallelamente alle singole celle della batteria, Sonnen testa anche i moduli. Per esempio, un modulo composto da oltre 200 celle dello stesso tipo ha già raggiunto oltre 10.000 cicli di carica. Dato che il test è iniziato più tardi rispetto a quello sulle batterie, finora sono stati raggiunti meno cicli di carica. Dopo 10.000 cicli di carica, il modulo ha mantenuto ancora l’83% della sua capacità iniziale, andando quindi anche al di sopra del valore garantito dell’80%.