All’interno del numero di luglio/agosto di SolareB2B, la redazione ha realizzato un approfondimento sull’impatto delle nuove istruzioni operative del GSE in materia di trattamento dei moduli a fine vita degli impianti incentivati.
Un tavolo sui moduli a fine vita
A giugno il GSE e il Mase hanno avviato un tavolo tecnico rivolto agli operatori del settore con l’obiettivo di risolvere le lacune e migliorare le istruzioni operative.
Durante l’incontro, si è tracciato innanzitutto un quadro dell’evoluzione normativa dal 2011 a oggi, offrendo una base solida per i prossimi sviluppi e aggiustamenti.
Un approccio costruttivo
Le realtà che hanno partecipato al tavolo hanno sottolineato come questo tipo di incontri siano utili alla filiera e che il confronto costante tra gli operatori del settore e le istituzioni possa aiutare i soggetti responsabili a fare delle scelte in linea con le istruzioni GSE presenti e future. Ma soprattutto a fare in modo che tutti i moduli a fine vita degli impianti incentivati vengano trattati in modo corretto e che vengano reperiti i fondi per farlo.
Il ruolo dei consorzi
L’introduzione delle finestre temporali e della possibilità di aderire a un sistema collettivo rafforza il ruolo dei consorzi come partner strategici per una gestione efficiente, conforme e sostenibile dei moduli a fine vita.
La centralità dei consorzi all’interno del processo per il corretto trattamento dei moduli fotovoltaici fine vita degli impianti incentivati in Conto Energia e il loro maggiore coinvolgimento aiuterà certamente a migliorare i processi e le procedure.
Una sfida tecnica, normativa ed economica
Il trattamento dei moduli a fine vita è una sfida tecnica, normativa ed economica che richiede un approccio integrato. Le istruzioni operative del 2025 offrono una base solida su cui costruire una filiera trasparente, tracciabile e responsabile. La seconda finestra di adesione ai sistemi collettivi sarà il banco di prova per misurare l’efficacia del nuovo modello. Un’opportunità concreta per trasformare un obbligo normativo in una leva per la competitività e l’innovazione del settore fotovoltaico in Italia.
Hanno partecipano Daniela Carriera (ERP Italia), Valentina Negri (Cobat Raee), Luca Fasolino (Ecoem), Diego Arbizzoni (Re Open) e Filippo Amadori (Greenlife)
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