Mobilità elettrica: italiani scettici per le difficoltà di ricarica

by editore
Arera

Il Global EV Outlook 2018 pubblicato dalla IEA non considera l’Italia tra i primi 20 mercati al mondo per immatricolazioni di veicoli elettrici o per infrastrutture di ricarica. Il settore della mobilità elettrica è in espansione anche nel nostro Paese, anche se sembra mancare una svolta decisiva. Come convincere gli italiani? Nasce da questa domanda l’inchiesta Presa in pieno! Gli italiani alle prese con le colonnine di ricarica. Lanciata dal periodico Nuova Energia in collaborazione con That’s Mobility, tra il 9 luglio e l’8 agosto l’indagine ha coinvolto oltre 1.000 soggetti al di sopra dei 18 anni. L’inchiesta ha interessato l’intero territorio nazionale, con una segmentazione delle risposte in base a sesso, età, posizione lavorativa e area geografica.

Dall’indagine emerge come nella scelta di una nuova auto la tipologia di alimentazione risulta essere il primo fattore (28,7% delle risposte) seguito dal prezzo (27,2%). Potenza e velocità scompaiono (solo il 4%), così come linea ed estetica sembrano avere un peso marginale. Si afferma, invece, l’importanza del fattore sicurezza (12,9%). Tra gli elementi deboli, è emerso come il 61% del campione si mostri scettico per la “difficoltà di fare rifornimento”; mentre il 58% per il rischio di “rimanere senza carica”.

In generale, gli italiani mostrano una conoscenza e una consapevolezza ancora molto superficiali, come confermano le risposte su autonomia, costi e durata della ricarica. Peraltro, non emerge una maggiore apertura da parte della generazione Millenial.

Tra i suggerimenti per favorire la diffusione della e-mobility (si potevano dare fino a un massimo di tre risposte) ha prevalso “l’offerta di incentivi economici sull’acquisto del mezzo”, distaccando di poco l’obbligo di “installare colonnine nei distributori di benzina esistenti” e di “installare le colonnine nei parcheggi di tutti i supermercati”.

Un’analisi più approfondita delle risposte ha rivelato però numerosi casi di incoerenza. Ad esempio ci sono soggetti che vorrebbero incentivi all’acquisto, ma non considerano il prezzo una barriera; che chiedono tariffe agevolate sul kWh, ma sono convinti che già oggi si possa fare un pieno con pochi euro; che pensano di poter fare il tragitto Milano-Roma senza alcuna sosta, ma vedono nella scarsa autonomia il maggior problema delle e-car.

«Gli spunti dell’indagine condotta da Nuova Energia aprono a infinite opportunità», spiega Massimiliano Pierini, managing director di Reed Exhibitions Italia. «L’occasione offerta dalla manifestazione consente di rispondere alle perplessità espresse dagli italiani, soprattutto in termini di difficoltà di fare rifornimento e disponibilità di punti di ricarica per auto elettriche in condominio e nelle aree urbane ed extraurbane. A That’s Mobility verranno presentate le iniziative degli operatori in grado di soddisfare la richiesta, e che porteranno nel prossimo futuro all’installazione di migliaia di colonnine di ricarica su tutto il territorio nazionale».

Tutti i risultati dell’indagine saranno presentati in occasione di That’s Mobility, il nuovo evento dedicato alla mobilità elettrica che si svolge il 25 e 26 settembre 2018 presso il MiCO Milano Congressi, Gate 14-15, Via Gattamelata, 5.

Per maggiori informazioni: https://www.thatsmobility.it/it-it/thats_mobility.html.

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