Xiande Li (JinkoSolar): “Il solare per abbattere le emissioni e guidare la crescita”  

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«I Paesi e le aziende che sostengono la riduzione delle emissioni di CO2 e investono nell’efficienza energetica cresceranno, mentre gli altri saranno svantaggiati». Con queste parole Xiande Li, presidente di JinkoSolar, saluta l’entrata in vigore dell’Accordo sul Clima di Parigi, avvenuta oggi 4 novembre 2016.

«È un momento da festeggiare e una pietra miliare nella lotta ai cambiamenti climatici, affinché si intraprenda con determinazione la strada della sostenibilità», continua Xiande Li. «L’Accordo ha fatto grandi progressi e si prevedono ulteriori passi avanti in Marocco in occasione della conferenza COP22 di novembre. Anche se abbiamo una lunga strada da percorrere, sono convinto che molti attori del business siano ben preparati ad intraprendere il viaggio di un’economia fiorente a basse emissioni di carbonio. Oggi l’energia solare è pronta a scalzare all’energia elettrica prodotta dalle centrali a carbone il ruolo di fonte più pulita, più sicura e anche più economica. Tutti i tetti industriali e commerciali e ogni terreno inutilizzato dovrebbero essere impiegati per il fotovoltaico, che è la via più semplice per ridurre l’impatto ambientale e contemporaneamente guidare la crescita».

La firma dell’Accordo sul Clima da parte della Cina, responsabile del 20% delle emissioni globali di gas serra, è stata un passaggio chiave per la sua entrata in vigore che, secondo quanto stabilito dai firmatari, sarebbe potuto divenire giuridicamente vincolante solo se 55 Paesi che producono almeno il 55% delle emissioni di gas serra di tutto il mondo l’avessero sottoscritto.

JinkoSolar ha avuto un importante ruolo di stimolo nei confronti del governo cinese, sollecitando più volte la sottoscrizione, che è poi avvenuta lo scorso 22 aprile.

(sb)

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