Sistemi di protezione di interfaccia FV: Italia Solare chiede all’Aeeg maggior chiarezza

by editore

La delibera 786/2016 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg)  definisce le tempistiche e le modalità entro cui tutti i proprietari di impianti per la produzione di energia elettrica dovranno provvedere obbligatoriamente alle tarature dei sistemi di protezione di interfaccia. Secondo le stime di Italia Solare, che nei giorni scorsi ha scritto una lettera all’Aeeg, il provvedimento coinvolge oltre 100mila impianti fotovoltaici incentivati che, a seconda dell’anno di installazione, erano conformi a diverse versioni di normative tecniche (CEI 11-20, Enel DK5940, CEI 0-21). Con l’adeguamento richiesto dalla Del. 786/2016 molti operatori e produttori si trovano in condizioni di incertezza dovuta alla non disponibilità degli strumenti informatici necessari, come ad esempio il Portale Produttori, e alla non chiarezza operativa su come procedere in alcune casistiche. «L’adeguamento richiesto», dichiara Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare, «ha potenzialmente un impatto molto importante sui business plan degli impianti fotovoltaici. Considerato che ci sono ad oggi molte cose non chiare, chiediamo all’Autorità per l’Energia di unificare tutte le scadenze previste al 31 marzo 2018 e di mettere a disposizione una sezione del sito web dell’Autorità per creare una FAQ con i casi limite e le modalità di gestione in modo che esse siano chiarite in maniera univoca per tutti».

Per consultare la lettera di Italia Solare: https://www.solareb2b.it/wp-content/uploads/2017/10/letteraItaliaSolare.pdf

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