Hanwha Q Cells: al via la vendita in Italia dello storage Q.Home

by editore

Hanwha Q Cells ha avviato la distribuzione in Italia del sistema di accumulo domestico all in one Q.Home, presentato lo scorso giugno a Intersolar Europe di Monaco di Baviera. “Il sistema di storage ha trovato subito un riscontro favorevole in tutta Europa e, in particolare, in Italia, che al momento è il secondo mercato più importante dopo la Germania”, spiega una nota dell’azienda. “Gli installatori italiani hanno apprezzato il fatto che sia una soluzione integrata dotata quindi di inverter fotovoltaico, battery management system e batterie al litio Samsung di lunga durata, oltre 10 anni di garanzia dai difetti di fabbricazione, 10 anni di garanzia di performance all’80% e una garanzia fino a 6.000 cicli completi di utilizzo (testati a 25°)”.

La versione che ha riscosso maggiore successo è il Q.Home+ESS-G1 5.5, che offre 5,5 kWh di capacità di batteria e, pur conservando le dimensioni della versione più piccola da 3,6 kWh, ha il 50% di capacita in più, ed è dotata di un sezionatore CC e di una presa per il connettore CA.

Questo sistema di accumulo può essere fornito all’interno di un kit abbinato ai moduli ad alta efficienza Q Cells nelle versioni Q.Plus e Q.Peak. Un esempio è l’installazione residenziale realizzata dall’azienda Fontana Silvio Carlo. L’impianto fotovoltaico da 4,9 kWp è costituito da moduli Q.Peak BLK in silicio monocristallino da 290 Wp e integra un sistema Q.Home+ ESS-G1 5.5 per la ricarica di autoveicoli elettrici. I componenti sono stati forniti da Sonepar.

«Il nostro sistema di accumulo è la soluzione ideale per le nuove installazioni e per il mercato del retrofit» spiega Alberto Nadai, Sales Area manager di Hanwha Q Cells. «Rispetto alle soluzioni componibili disponibili sul mercato, ha il vantaggio di essere compatto, di più facile e veloce installazione, dotato della tecnologia al litio di Samsung e con una capacità di accumulo ideale per gli impianti residenziali, oltre a un ottimo rapporto qualità-prezzo».

Il sistema è certificato CEI 0-21 V2 e può partecipare al bando 2017 della Regione Lombardia dedicato ai sistemi di accumulo per il fotovoltaico.

(sb)

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