SolarPower Europe: in Italia 1,6 GW annui di nuove installazioni nel 2020. In crescita anche i posti di lavoro

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Il fotovoltaico tra il 2016 e il 2020 potrebbe tornare a crescere in tutti i Paesi europei, generando 26.000 nuovi posti di lavoro, con il passaggio da 109.650 addetti del 2014 a 136.096 unità. Nello stesso periodo, il valore aggiunto generato dal settore del solare dovrebbe raggiungere i 6.671 milioni di euro, con una crescita di oltre il 110% rispetto ai 5.662 milioni di euro del 2014. L’Italia sarebbe tra i Paesi più favoriti dal nuovo trend positivo. Da un installato pari a 385 MW del 2014 si prevede infatti che le nuove installazioni entro il 2020 dovrebbero arrivare ad un installato annuo pari a 1,6 GW. I dati sono contenuti nel report “Solar PV Jobs & Value Added in Europe”, commissionato da SolarPower Europe a Ernst & Young, al fine di stimare il ​​contributo del solare in termini di occupazione e valore aggiunto in Europa. Lo studio evidenzia come i posti di lavoro in Italia potrebbero quasi raddoppiare, passando dai 14.300 addetti del 2014 ad un totale di 26.900 del 2020. Secondo gli analisti, inoltre, l’aumento degli occupati potrebbe essere ancora più consistente se venissero sospesi i dazi applicati ai prodotti importati dalla Cina, favorendo un’ulteriore discesa dei prezzi degli impianti e una maggiore richiesta di nuove installazioni. Secondo la simulazione contenuta nel report, infatti, l’abolizione delle misure antidumping comporterebbe la creazione di altri 22.000 nuovi posti di lavoro tra in Italia e in Germania, ed un totale di 190.000 occupati nell’Unione Europea, pari ad oltre 54.000 unità in più rispetto allo scenario caratterizzato dalle misure protezionistiche attualmente in vigore.

Posti di lavoro per Paese

Installato annuo per Paese

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