Riforma delle tariffe elettriche: la proposta dell’Autorità castiga i bassi consumi

by editore

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha pubblicato sul proprio sito www.autorita.energia.it un documento di consultazione relativo alla riforma delle tariffe elettriche.

Con questo documento, dal titolo “Riforma delle tariffe di rete e delle componenti tariffarie a copertura degli oneri generali di sistema per i clienti domestici di energia elettrica” l’Autorità illustra gli orientamenti finali in merito alla riforma.

È possibile far pervenire all’Autorità le proprie osservazioni entro il 4 settembre 2015, così da consentire l’adozione del provvedimento finale entro il mese di novembre 2015.

Le modifiche proposte dall’autorità si pongono l’obiettivo di superare la struttura progressiva rispetto ai consumi e di adeguare le componenti della tariffa elettrica ai costi del servizio.

Come da simulazione riportata dal documento dell’Autorithy (vedi anche immagine qui sotto), in realtà la riforma penalizzerebbe chi ha bassi consumi con incrementi sensibili dei costi in bolletta, mentre i clienti con consumi importanti ne avrebbero dei benefici.

Per la fascia che ha consumi più bassi l’Autorità calcola un aumento della spesa annua (al netto di tasse e imposte) da 233 a 304 euro, con un incremento del 30,5%. Lo scaglione relativo a consumi più alti avrebbe invece un risparmio del 42%, da 1.528 a 946 euro.

Lo scaglione che coincide con “l’utente tipo” utilizzato da anni come riferimento per valutare le variazioni di spesa legate agli aggiornamenti tariffari, vedrebbe un incremento della spesa annuale da 438 a 457 euro, +4,3%.

tabelle autorita riforma

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