Omron recupera un impianto fotovoltaico da 993 kWp affetto da PID

by editore

Omron segnala un caso di successo nel recupero di un impianto fotovoltaico con moduli affetti da PID (Potential Induced Degradation), un fenomeno che può minacciare il ritorno dell’investimento del settore fotovoltaico a causa della perdita di potenza.

pidbox_mini_omron

Il Mini PID Box Omron Ilumen

L’intervento si riferisce a un impianto di circa 1 MW a Brindisi, denominato ENIM1 e con potenza di 993 kWp. L’impianto era entrato in esercizio nel marzo 2011, con il regime incentivante del secondo conto energia. L’esame termografico effettuato nell’agosto 2014 aveva rivelato la presenza di alcune celle con una temperatura un po’ più alta rispetto alla media (5 o 6°C) e che hanno fatto sospettare si trattasse di PID.

L’I/V test, svolto direttamente sul campo, ha evidenziato un degrado di circa il 25%, con una diminuzione progressiva dal polo negativo al polo positivo, confermando la diagnosi di PID ancora a uno stadio iniziale, quindi con impatto minimo sulla resa finanziaria dell’investimento (circa 1%). A questo punto la società che si occupa di O&M, Ecoprime, per l’impianto ha deciso di procedere con l’intervento di rigenerazione dei moduli effettuato in due fasi: mettere a terra il polo negativo dell’Inverter centralizzato per evitare il progredire del PID; e poi velocizzare la rigenerazione dell’impianto installando il Mini PID Box Omron Ilumen, che elimina il PID direttamente sul campo, senza dover rimuovere i moduli danneggiati.

L’intervento di rigenerazione è iniziato nel dicembre 2014 e i primi risultati hanno dimostrato che i tempi di ripristino delle celle affette da PID era di circa un mese. Uno dei principali punti di forza del Mini PID Box Omron Ilumen è che, qualora siano stati presi provvedimenti per la prevenzione del PID, può essere eliminato al termine della rigenerazione ed essere utilizzato in un’altra sezione di impianto.

«La rigenerazione di moduli affetti da PID a uno stadio iniziale è stata lenta nel nostro caso, ma questo fatto non ha presentato alcuna criticità» ha dichiarato Vincenzo Floridia, managing director della filiale italiana di Ecoprime. «L’impatto del PID sulla resa finanziaria dell’impianto era ancora trascurabile, e l’investimento necessario alla rigenerazione dell’impianto, che sarebbe rimasto esente da PID per gli anni futuri, è stato anch’esso trascurabile. L’intervento infatti è costato al cliente meno dello 0,5% del ricavo di un anno, mentre la perdita potenziale dovuta al PID nei 15 anni successivi sarebbe stata quanto meno dell’1 all’anno».

«Il Mini PID Box Omron Ilumen è la scelta giusta per combattere il PID» ha aggiunto Eleonora Denna, product marketing manager di Omron. «È compatibile con inverter di ogni marca e si adatta a qualsiasi dimensione di stringa. È inoltre l’unica soluzione presente sul mercato in grado di lavorare con inverter con il polo negativo a terra perché durante la notte, quando i moduli si rigenerano, il PID Box disconnette l’inverter dai moduli».

(sb1)

condividi:
Share

Articoli Correlati