Il ministro Galletti in audizione sulla SEN: “Assicurare il ritiro integrale dell’energia da FER”

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Il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Stefano Galletti è intervenuto ieri, giovedì 16 febbraio, sulla Strategia energetica nazionale (SEN) parlando in audizione presso la Commissione Ambiente al Senato.

Il ministro ha delineato un quadro del programma delle priorità dell’Unione Europea e dell’Italia per il 2017 facendo esplicito riferimento alle decisioni adottate dalla Conferenza di Marrakech (COP22) e in particolare alla de-carbonizzazione del sistema produttivo e dell’energia.

“Sul piano della programmazione” ha dichiarato Stefano Galletti “i prossimi passi a livello nazionale sono la revisione della Strategia Energetica Nazionale e la predisposizione del Piano nazionale per l’energia e il clima 2021-2030 richiesto nell’ambito dell’Unione dell’Energia”.

Sul fronte delle rinnovabili il ministro ha fotografato la situazione attuale parlando di “un passaggio complesso”: «In tale settore è in atto un cambiamento “economico-culturale” nel quale le rinnovabili dismettono i panni di “beneficiari di supporto pubblico” ed entrano a pieno titolo nel mercato, in competizione tra loro e con le altre modalità di produzione dell’energia. Il punto è come gestire il cambiamento in atto centrando gli obiettivi ambientali di medio-lungo periodo e difendendo un settore prezioso, con un elevato potenziale produttivo e occupazionale”.

Galletti ha poi precisato che occorrerà sviluppare strumenti “coerenti con i vincoli imposti dalla normativa sugli Aiuti di Stato” e definire regole chiare in settori come l’autoconsumo.

«Per quanto riguarda l’ammodernamento delle reti dell’eolico e del fotovoltaico, l’attuale legislazione prevede che il Piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale individui gli interventi di potenziamento che risultano necessari per assicurare l’immissione e il ritiro integrale dell’energia prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile già in esercizio, anche con l’utilizzo di sistemi di accumulo. Analoghi interventi sono sostenuti anche sulla rete di distribuzione, mentre è stata completata la regolazione che consente l’installazione di sistemi di accumulo presso i piccoli produttori da fotovoltaico».

Il ministro ha ricordato che per il fotovoltaico “sono state introdotte significative semplificazioni per la realizzazione, in certe condizioni, di piccoli impianti, che ne consentono la costruzione con una comunicazione telematica al distributore”.

Il ministro si è inoltre soffermato su altri temi come la mobilità sostenibile, lo smaltimento dei rifiuti radioattivi e le strategie per la riduzione delle emissioni di CO2, la diffusione di tecnologie sempre più efficienti e pulite per il riscaldamento domestico e lo stimolo allo sviluppo dell’economia circolare.

Galletti ha ricordato anche che a partire dal 2021, nel settore privato, si potranno costruire solo immobili a “energia quasi zero” e che per gli edifici pubblici tale vincolo sarà in vigore già a partire dal 1° gennaio 2019.

Per maggiori informazioni sull’audizione: http://www.minambiente.it/comunicati/audizione-commissione-ambiente-al-senato-sulla-nuova-strategia-energetica-nazionale

 

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