Il modulo fotovoltaico Prometea di Energyka premiato al SIE di Bologna per innovazione tecnologica

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Rolando Rostolis, amministratore delegato Energyka

Rolando Rostolis, amministratore delegato Energyka

L’azienda trevigiana Energyka ha ricevuto il premio all’Innovazione tecnologica in edilizia del Salone dell’Innovazione Impiantistica di Bologna (SIE), in corso presso BolognaFiere fino a sabato 17 ottobre, per il suo modulo flessibile sottile Prometea. Il riconoscimento è stato assegnato ieri, 14 ottobre, insieme agli altri premi dedicati ai migliori progetti ad alta efficienza energetica nel campo dell’impiantistica residenziale e terziaria, giudicati sulla base di criteri di sostenibilità ambientale, grado di innovazione e di integrazione edificio-impianto, nonché livello di fattibilità. I moduli Prometea in film sottile realizzati con tecnologia CIGS (Copper Indium Gallium di Selenide), si adattano a diverse tipologie architettoniche, prestandosi ad installazioni su misura anche in superfici curve e articolate. Prometea inoltre non necessita di alcuna struttura di ancoraggio, consentendo di abbattere i costi di acquisto e installazione e garantisce l’impermeabilizzazione delle coperture. Tra i punti di forza dei moduli vi è inoltre la capacità di garantire una buona resa anche in caso di luce diffusa e in giornate nuvolose, con una produzione dal 15 al 20% superiore rispetto ai panelli tradizionali. Infine il modulo, che garantisce la totale ecocompatibilità delle materie prime impiegate, è stato certificato come completamente sostenibile dall’attestato europeo RoHS 2002/95/CE (Restriction of Hazardous Substances Directive). «Essere insigniti del premio Innovazione 2015 è per noi uno straordinario risultato che va a rafforzare il riconoscimento raccolto da Prometea in primavera con l’assegnazione del Premio Legambiente», ha commentato l’ad di Energyka, Rolando Rostolis, alla consegna del premio. «Essere oggi in questo importante evento per il settore edile rafforza inoltre la nostra attuale strategia, quella di proseguire nel stringere alleanze con aziende tradizionali del settore per sviluppare nuove soluzioni costruttive e prodotti che trovino il loro valore aggiunto nell’integrazione con il fotovoltaico flessibile».

(sb)

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