Energy & Strategy Group: presentato lo studio Energy Efficiency Report. Focus sulle Esco

by editore

Ieri, 18 giugno, l’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano ha presentato lo studio Energy Efficiency Report, un documento che affronta il tema dell’efficienza energetica in Italia e in Europa, focalizzandosi sulle peculiarità del contesto competitivo che caratterizzano i differenti mercati.

In particolare il Report fornisce una fotografia delle configurazioni caratteristiche di filiera degli interventi di razionalizzazione dei consumi in Italia, al fine di identificare i soggetti “chiave” a cui spetta il ruolo di diffondere l’efficienza energetica nel panorama nazionale.

Un focus particolare è riservato alle Energy Services Companies (ESCo), rispetto alle quali è stata condotta la prima vera indagine estensiva sulle caratteristiche dei modelli di business adottati, identificando soprattutto le risorse chiave oggetto d’investimento, le tipologie di partnership stipulate con fornitori, istituti di finanziamento o università ed i canali commerciali sfruttati.

L’analisi della filiera italiana dell’efficienza energetica ha permesso di identificare 3 configurazioni di filiera. La prima configurazione, che contraddistingue particolarmente il mercato residenziale e per cui transitano ogni anno circa 2.700 milioni di euro in interventi, è caratterizzata dalla presenza di operatori non specializzati in materia di efficienza energetica, che spesso afferiscono ad altri comparti industriali (ad esempio termo-idraulico o delle costruzioni). La seconda configurazione, che contraddistingue sia il mercato terziario (sia pubblico che privato) che quello industriale e per cui transitano ogni anno circa 1.700 milioni di euro, è caratterizzata dalla presenza di player specialisti in materia di efficienza energetica, per cui è stato coniato il termine di Energy Efficiency Service Provider (EESP), ovvero imprese che possono realizzare alcune o tutte le peculiari attività di un intervento di efficienza energetica senza disporre di capacità produttiva sulle soluzioni per l’efficienza energetica (ad es. sistemi di illuminazione efficienti, CHP, ORC, motori elettrici, inverter, ecc.). Infine, la terza configurazione, tipica del mercato industriale e per cui transitano ogni anno circa 850 milioni di euro di interventi, è caratterizzata anch’essa da dalla presenza di player specialisti in materia di efficienza energetica ma che a differenza degli EESP dispongono di capacità produttiva sulle soluzioni per l’efficienza energetica.

 

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