In India introdotti dazi del 25% su celle e moduli FV di importazione

by editore
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Anche in India, come già avvenuto nell’Unione Europea e negli Stati Uniti, verranno introdotti dazi su celle e moduli fotovoltaici di importazione. Il ministero del Commercio e dell’Industria indiano ha infatti emanato le proposte sulle tariffe da applicare ai prodotti fabbricati al di fuori dei confini nazionali.

Su moduli e celle cinesi ma anche su quelli importati dagli altri Paesi del mondo graverà un dazio pari al 25% per il primo anno. Nel corso del secondo anno di applicazione la tariffa scenderà al 20% durante il primo semestre, per poi passare al 15% nel secondo semestre.

Con questo provvedimento il governo indiano intende salvaguardare l’industria locale che, a causa dell’offerta al ribasso dei prodotti cinesi, ha subito un forte calo della domanda interna. Nel contempo, come si legge nel documento del ministero, il governo si adopererà per evitare un’escalation dei costi delle installazioni, e continuerà a sostenere lo sviluppo del solare, con l’obiettivo di raggiungere i 100 GW di impianti installati entro il 2022.

Saranno esclusi dai dazi moduli e celle importati dai Paesi in via di sviluppo.

Per visualizzare le ultime notizie sui dazi in Europa clicca qui

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