Un nuovo disegno del mercato elettrico, volto ad un’integrazione strutturale delle fonti rinnovabili, potrebbe mettere a disposizione dei servizi di rete 9,5 GW di energia pulita. É questa la premessa dello studio “Ripensare il mercato elettrico: evoluzione industriale e convergenza europea”, commissionato da AssoRinnovabili al professor Alessandro Marangoni, Ceo della società di analisi economiche Althesys, con l’obiettivo di fornire gli strumenti per individuare scenari evolutivi e opzioni di riassetto del mercato elettrico in Italia. Il documento, presentato lo scorso 25 marzo a Roma, illustra come il crescente ruolo delle rinnovabili stia trasformando le dinamiche della formazione dei prezzi dell’energia all’ingrosso, motivo per il quale, come si legge in una nota congiunta di AssoRinnovabili e Althesys, “per continuare a favorire la diffusione delle rinnovabili è necessaria una revisione del loro ruolo nel dispacciamento, e l’introduzione di meccanismi di stabilizzazione del mercato a medio termine. Le fonti pulite, che soddisfano oltre il 30% del fabbisogno elettrico nazionale, potrebbero così dare un contributo significativo ai servizi di rete, generando benefici per il sistema. Tuttavia, alle condizioni attuali, i rischi per gli operatori sarebbero superiori ai possibili benefici. Per conferire maggior affidabilità e competitività al sistema”, prosegue la nota, “si rende quindi necessario un percorso di riassetto del mercato elettrico che assegni alle rinnovabili un ruolo più strutturale, innanzitutto attraverso una maggiore partecipazione delle rinnovabili ai servizi di rete e la riduzione dei tempi di chiusura del mercato per avvicinarlo al tempo reale, in modo da ridurre consistentemente gli oneri di dispacciamento, come già avviene in Paesi come la Germania, dove incidono solo per il 4% del mercato”.
(sb)
