Entro il 2030 l’energia elettrica generata da fotovoltaico ed eolico coprirà il 45,8% del fabbisogno grazie a un installato complessivo di 63,4 GW.
Le previsioni sono contenute nel report “Italy power market outlook to 2030, update 2018” di GlobalData. Lo studio spiega come durante il prossimo decennio la quota di impianti da fonti rinnovabili non programmabili dovrebbe superare quella degli impianti termoelettrici, che nel 2017 coprivano il 50,7% del parco installato totale. Tra il 2025 e il 2030 il nostro Paese dovrebbe dismettere tutte le centrali a carbone, che attualmente generano il 7,5% dell’energia elettrica, rimpiazzando questa perdita con le aste di energia rinnovabile, che saranno avviate entro il 2020.
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